Manovra di Disinformazione di Massa

Nei talk show italiani si discute animatamente dei centri in Albania e della scarcerazione di Almasri. Il giornalista Pietro De Leo critica l’attivismo dell’ANM, paragonandolo a quello di un partito politico, mentre Massimo Giannini ironizza affermando che le navi della Marina sono diventate taxi del mare. Il deputato Stefano Graziano denuncia un’operazione di comunicazione per distogliere l’attenzione dalla vicenda Almasri. Altri commentatori sottolineano la mancanza di un modello alternativo da parte della sinistra e la violazione dei diritti umani nelle detenzioni in Albania. Roberta Calvano ricorda che secondo la normativa europea ogni caso deve essere valutato singolarmente, e la decisione della Corte di Giustizia dell’Unione Europea è attesa. Edmondo Bruti Liberati fa notare che la procedura in Albania è accelerata, con i giudici che attendono chiarimenti. Paolo Mieli sostiene che Meloni è ingiustamente accusata e critica la costante negatività nei confronti dell’operato del governo riguardo alla gestione dei migranti. Matilde Siracusano considera ridicolo indagare mezzo governo, mentre Giorgio Mulè afferma che Meloni darà spiegazioni in Parlamento. Daniela Tagliafico evidenzia come il caso Almasri sia stato usato dal governo per attaccare la magistratura, dichiarando che i magistrati agiscono seguendo le leggi europee. Graziano, infine, critica Meloni per aver ristretto la libertà di torturatori come Almasri, sottolineando l’incoerenza della sua posizione. Andrea Ruggieri difende il governo, dichiarando che non è blasfemia affermare che un governo non può decidere quali siano i paesi sicuri.