Manus è una nuova piattaforma di intelligenza artificiale cinese che ha suscitato notevole interesse grazie alle sue promettenti capacità e all’esclusività degli inviti alla beta, venduti a prezzi elevati. Presentata come un assistente AI autonomo in grado di eseguire compiti complessi come analisi finanziarie e creazione di videogiochi, Manus ha attirato l’attenzione di esperti del settore tecnologico, ma la realtà sembra essere diversa. In effetti, non è stata sviluppata da zero ma utilizza tecnologie AI già esistenti, come Claude di Anthropic e Qwen di Alibaba.
I primi test hanno rivelato importanti limitazioni e problemi, con utenti che segnalano malfunzionamenti in operazioni semplici come l’ordinazione di cibo e la prenotazione di voli. Anche per compiti avanzati, come la realizzazione di un videogioco, i risultati non sono stati soddisfacenti, con frequenti interruzioni del sistema. Questo ha sollevato dubbi sulla capacità di Manus di mantenere le sue promesse.
In confronto a DeepSeek, una startup cinese rinomata per il suo approccio originale e i risultati concreti, Manus appare inferiore poiché si basa su tecnologie preesistenti e presenta ancora numerosi problemi. Nonostante il supporto mediatico e la condivisione di video virali che mostravano le potenzialità della piattaforma, il team ha chiarito che tali dimostrazioni non erano rappresentative delle capacità attuali. Sebbene la startup stia lavorando per migliorare Manus, al momento non è in grado di garantire l’esperienza avanzata che molti si aspettavano.