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giovedì, 1 Maggio, 2025
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Maresca e i Giovani: La Cultura come Arma contro la Camorra

GRUMO NEVANO. La due giorni di legalità presso l’istituto comprensivo Matteotti Cirillo si è conclusa con l’intervento del magistrato Catello Maresca e degli attori Veronica Mazza ed Eduardo Tartaglia. Tartaglia ha presentato uno spettacolo intitolato “Le radici del male”, ispirato al libro di Maresca, che ha contribuito allarresto del boss Michele Zagaria. Il pubblico, composto da alunni e docenti, è stato coinvolto da Mazza che ha parlato appassionatamente della violenza sulle donne. Tartaglia ha sottolineato che la libertà in queste terre è stata conquistata da magistrati, giornalisti e professionisti, spesso a costo della propria vita. Maresca ha invitato i giovani ad impegnarsi in attività culturali, come leggere o vedere film, piuttosto che essere schiavi dei telefonini, poiché la cultura è un’arma contro la mafia e la camorra. Ha osservato che molte persone hanno trovato il coraggio di denunciare dopo l’arresto del boss, evidenziando la cultura come elemento essenziale nella lotta contro la criminalità. Durante l’evento, Maria Di Vicino ha esortato i ragazzi a diventare messaggeri di legalità, mentre Mario Cesarano ha parlato delle violazioni relative al traffico di reperti archeologici. L’architetto Mario Cristiano ha illustrato l’impegno della sua associazione per migliorare la vita cittadina. La dirigente scolastica Emilia Zanfardino ha accolto i partecipanti, tra cui il sindaco Umberto Cimmino e il giornalista Giuseppe Maiello come moderatore. Sono intervenuti anche don Carmine Spada, Rosa Moscato e Giuseppe Miele, con performance artistiche degli studenti che hanno arricchito l’evento.

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