L’America di Donald Trump sta suscitando preoccupazioni per la sua strategia di pressione sugli altri Paesi. Secondo Marina Berlusconi, presidente di Fininvest e del gruppo Mondadori, alcuni interventi iniziali di Trump hanno portato vantaggi immediati agli Stati Uniti, ma a lungo andare questa approccio rischia di trasformarsi in una forza centrifuga che divide la comunità occidentale. Berlusconi esprime la sua speranza che gli Stati Uniti, tradizionalmente garanti dell’Occidente, non abbiano un Presidente intenzionato a “rottamare” l’Occidente stesso, rovinando l’eredità costruita negli ultimi ottant’anni.
In merito alla questione ucraina, Berlusconi afferma che per fermare il conflitto sarà necessario un compromesso, ma sottolinea che questo non deve comportare la resa di Kiev e la vittoria di Mosca. Sostiene che all’Ucraina devono essere garantite le necessarie protezioni per la sicurezza e l’indipendenza. Una pace che sacrifichi Kiev e l’Europa non potrebbe essere considerata positiva. Inoltre, Berlusconi avverte che se l’Europa venisse esclusa dalla soluzione attualmente in discussione, sarebbe necessaria una seria autocritica.