Roma, 5 aprile 2025 – Durante un intervento nel programma “Un alieno in patria” su Rai 3, il direttore della rivista di geopolitica “Limes”, Lucio Caracciolo, ha dichiarato che, in caso di guerra, la maggior parte della popolazione non parteciperebbe. Caracciolo ha sottolineato la necessità di “rieducare” i giovani italiani, poiché pochi di loro aspirano a combattere. Ha anche espresso dubbi sul presidente russo Vladimir Putin, suggerendo che non sia disposto a porre fine rapidamente al conflitto con l’Ucraina e che ci sia un concreto rischio di crollo del fronte ucraino. Questo, secondo lui, dovrebbe spingere a prendere iniziative più rapide riguardo alla situazione.
Il giornalista e storico Paolo Mieli ha commentato l’assenza di Elly Schlein alla manifestazione, definendola “la vera protagonista”. Ha elogiato la scelta di Schlein di non partecipare, evidenziando il suo compito di unire le diverse voci pacifiste. Mieli ha analizzato il sentimento degli italiani rispetto alla guerra, mettendo in rilievo come i recenti sondaggi possano influenzare le votazioni future, prevedendo un notevole sostegno per i partiti pacifisti. Ha menzionato che questo scenario potrebbe avvantaggiare sia la sinistra, rappresentata da Giuseppe Conte, sia la Lega, evidenziando il loro approccio pacifista. Mieli ha concluso sottolineando la rilevanza dei sondaggi nel contesto politico italiano e il potenziale impatto sulle prossime elezioni.