Questa mattina, presso l’ospedale Sant’Anna, si è svolta la discussione della tesi di specializzazione in Medicina Legale della scuola dell’Università degli Studi dell’Insubria. I medici Matteo Burlando, Elia Manfrin e Pietro Redaelli hanno discusso la loro tesi di fronte a una commissione, ottenendo il massimo dei voti e la lode.
Il conseguimento della specializzazione prevede che il medico in formazione, dopo aver completato e superato la prova dell’ultimo anno di corso, sostenga un esame finale che consiste nella discussione di una tesi. La discussione si è svolta presso l’ospedale Sant’Anna grazie alla collaborazione con l’Università degli Studi dell’Insubria, che lo ha designato come polo ospedaliero di insegnamento.
La commissione dell’Università degli Studi dell’Insubria era composta dal professor Mario Picozzi, associato di Bioetica e Medicina Legale, e da altri colleghi, tra cui Alessandro Squizzato, Andrea Maria Maresca, Nicola Poloni e Michele Francesco Surace.
Il professor Cesare Garberi, ricercatore e aggregato di Medicina Legale, ha salutato studenti e colleghi in occasione della discussione della tesi, ricordando l’importanza dell’onestà intellettuale, della prudenza e dell’uso accurato del linguaggio per un medico legale. Ha regalato ai tre medici una copia di un dizionario dei sinonimi e dei contrari, augurando loro il meglio nella loro carriera.

