Durante la visita del cancelliere tedesco Friedrich Merz a Palazzo Chigi, è stata ribadita l’importanza dell’Italia come partner strategico nella gestione della crisi ucraina. Merz ha chiarito che l’invio di truppe italiane in Ucraina non è in discussione, definendo il tema “fuori dalla realtà politica”. La premier Giorgia Meloni ha parlato di “grandissima sintonia” con la Germania, pur riconoscendo le tensioni con il presidente francese Emmanuel Macron riguardo al summit dei Volenterosi, affermando che l’unità dell’Occidente rimane una priorità per l’Italia.
Merz ha espresso l’intento di approfondire il formato dei Volenterosi, sottolineando la necessità di coinvolgere l’Italia. Ha inoltre chiarito che non ci sono state richieste di esclusione dell’Italia dai gruppi strategici di Berlino, contrariamente a quanto riportato in Germania. I due leader hanno concordato di cercare soluzioni comuni su temi delicati come la gestione dell’immigrazione e la scalata di Unicredit a Commerzbank.
Riguardo alle migrazioni, Merz ha affermato la necessità di una politica europea, mentre Meloni ha proposto un confronto sulle capacità delle Convenzioni europee nella gestione delle sfide attuali, specificando che non si tratta di ingerenza nei confronti delle decisioni giudiziarie. Meloni ha anche incontrato altri due premier recentemente eletti, evidenziando l’importanza della cooperazione internazionale.
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Fonte: www.corriere.it