La decisione della premier Meloni di non sostenere la Corte Penale Internazionale viene giudicata gravissima e inaccettabile. Il parlamentare Angelo Bonelli dell’Alleanza Verdi-Sinistra critica il fatto che tale scelta sia stata presa senza alcuna discussione parlamentare, mostrando un totale disprezzo per il ruolo dell’Italia a livello internazionale. Mentre 79 Paesi membri dell’Onu, tra cui quasi tutti gli Stati dell’Unione Europea, dimostrano il loro sostegno per la Corte, il governo Meloni si allinea invece con la volontà di Trump, provocando l’isolamento dell’Italia dai suoi storici alleati.
Bonelli sottolinea che questa decisione apre la strada all’impunità per criminali di guerra e torturatori, citando esempi di figure compromesse come Osama Almasri. Accusa Meloni di servilismo verso Trump e Musk, affermando che sta trasformando l’Italia in un Paese vassallo, sacrificando giustizia e diritti umani per compiacere i suoi referenti politici internazionali, che sarebbero espressione dell’internazionale nera. Si pone quindi la questione su quale sia la vera posizione del governo: se dalla parte delle vittime o dei carnefici.
Infine, Bonelli esprime la necessità che il governo spieghi in Parlamento questa decisione, evidenziando che l’Italia non può e non deve essere complice di chi viola i principi della giustizia internazionale. Conclude così con un appello alla responsabilità e alla trasparenza da parte del governo in merito a queste tematiche fondamentali.
