Martedì mattina, al Senato, la presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha espresso il suo punto di vista in preparazione del Consiglio europeo, sottolineando la sua opposizione alla creazione di un esercito europeo che operi al di fuori della NATO. Ha definito tale iniziativa come un errore e una duplicazione non necessaria delle risorse già esistenti.
Meloni, che parteciperà al vertice NATO ad Aja, ha evidenziato che la difesa occidentale si basa sull’Alleanza, composta da eserciti nazionali che collaborano. Ha inoltre proposto l’idea di una “colonna europea della NATO” per rinforzare l’alleanza esistente.
In merito alle critiche rivolte a Donald Trump, ha respinto l’idea che l’instabilità globale sia da attribuire all’ex presidente, considerandola una semplificazione e sostenendo che la crisi attuale ha radici più profonde.
Sul conflitto mediorientale, Meloni ha commentato la recente interruzione della tregua tra Israele e Iran, sottolineando che la situazione si era complicata a causa della violazione da parte di Teheran. Ha fatto riferimento alla possibilità che Israele risponda in modo proporzionato.
Nonostante le tensioni, la presidente ha notato che l’Iran ha manifestato la volontà di mantenere il cessate il fuoco, interpretando ciò come un segnale di divisione interna. Meloni ha poi espresso ottimismo riguardo a un possibile negoziato, sottolineando che la rinuncia di Teheran al programma nucleare militare potrebbe contribuire alla stabilità della regione.
Infine, ha ribadito l’impegno dell’Italia sul tema, evidenziando la recente dichiarazione del G7 e la proposta italiana di coinvolgere le nazioni arabe nella ricostruzione di Gaza dopo un cessate il fuoco.
Rielaborazione: RassegnaNotizie.it
Fonte: euractiv.it