In un’intervista a “Il Foglio”, Marina Berlusconi discute della situazione politica in Europa e del ruolo di Giorgia Meloni. Sottolinea che il centrodestra italiano mantiene una posizione di equilibrio e una piena adesione ai valori democratici, mentre altri Paesi vedono movimenti radicali che si rafforzano, influenzando le forze moderate. Berlusconi avverte che l’Europa deve svegliarsi, poiché l’appartenenza all’Unione è spesso percepita come una perdita di sovranità. Sostiene che la vera sovranità risiede nella capacità di rispondere ai bisogni dei cittadini e che l’unione è fondamentale in ambiti come la difesa e la politica economica.
In merito ai diritti, Berlusconi esprime il suo sostegno per i matrimoni gay, affermando che la famiglia deve essere vissuta senza schemi standardizzati. Al contrario, si oppone alla maternità surrogata, avvertendo che la maternità non dovrebbe trasformarsi in mercificazione del corpo femminile. Riguardo al suicidio assistito, afferma che le persone affette da malattie incurabili dovrebbero avere il diritto di porre fine alla propria vita dignitosamente, sulla base di decisioni autonome e consapevoli.
Infine, sul tema della cittadinanza per chi nasce in Italia, Berlusconi propone un approccio graduale, avvertendo che posizioni estreme possono generare reazioni opposte. Sottolinea l’importanza di piccoli passi avanti verso un’integrazione ragionevole, evitando di voler cambiare radicalmente le cose in breve tempo. Conclude con l’idea che è necessario un approccio ponderato per affrontare queste sfide.
