Giorgia Meloni si presenta al congresso di Azione, affrontando temi controversi e provocatori, in un intervento applaudito dalla platea. La presidente del Consiglio sottolinea l’importanza di un confronto con gli avversari politici, senza però voler sostituire i suoi alleati. Scherza dicendo che dovrà portare un po’ di moderazione dopo aver ascoltato Calenda. Meloni critica le contraddizioni del centrosinistra, evidenziando le divisioni tra chi chiede la rottura con gli Stati Uniti e chi è contro il rafforzamento della sicurezza europea. La premier si oppone all’idea di un’Europa demilitarizzata, suscitando l’indignazione dell’opposizione, in particolare da parte di Elly Schlein, che accusa il governo di improvvisazione.
Schlein definisce il governo in stato confusionale e Francesco Boccia ironizza sull’attacco al pacifismo, suggerendo che Meloni abbia dato dell’hippie anche al Papa. Le opposizioni, compreso il M5S, accusano il governo di coerenza interna sul tema della difesa, e Guido Crosetto si allinea con Salvini sull’importanza degli investimenti nel comparto. Meloni richiama l’attenzione sui target di spesa a lungo termine e critica la lentezza italiana nel raggiungere il traguardo del 2% del PIL.
Ha anche chiarito la sua posizione su una recente intervista al Financial Times, affermando di non schierarsi contro l’Europa, ma di voler difendere l’unità dell’Occidente. Nonostante le sfide economiche e politiche, Meloni si impegna a rendere l’Italia migliore attraverso riforme su Giustizia, Autonomia e Premierato.
