Oggi, 27 giugno 2025, è stata inaugurata a La Spezia una nuova mostra dal titolo ‘Studio e meraviglia. L’ordine del mondo nelle raccolte museali ottocentesche’, presentata in conferenza stampa dal sindaco Pierluigi Peracchini, dalla dirigente ai Servizi Culturali Rosanna Ghirri e dal curatore Giacomo Paolicchi. L’esposizione resterà aperta fino al 3 maggio 2026.
La mostra intende esplorare l’evoluzione delle collezioni museali ottocentesche, focalizzandosi sul contributo di Giovanni Capellini e Giovanni Podenzana, fondatori del primo Museo Civico della Spezia. Essa mette in dialogo collezioni civiche ristrutturate, pubblicazioni storiche e prestiti da altri musei italiani. L’ottocento è un periodo di grande fermento per le scienze naturali, in cui si svilupparono teorie scientifiche innovative attraverso missioni di esplorazione in terre lontane, spesso guidate dalla spinta coloniale.
La mostra presenta reperti legati a spedizioni come quella di Capellini in Nord America e il viaggio di Podenzana in Australia. Vengono esplorati temi come l’etnologia, l’anatomia umana, la patologia e la biogeografia, con oggetti provenienti da diverse culture e continenti. Ogni sezione della mostra illustra aspetti specifici della scienza ottocentesca, mettendo in evidenza anche la catalogazione scientifica dei materiali.
Le opere esposte provengono da collezioni locali, con prestiti significativi da istituzioni toscane e materiali conservati alla Biblioteca Civica “Ubaldo Mazzini”. La mostra rappresenta un’opportunità per riscoprire e valorizzare la storia del Museo Civico della Spezia, attraverso un percorso che unisce storia naturale ed etnografia.
Rielaborazione: RassegnaNotizie.it
Fonte: www.lanazione.it