C’è grande attesa per la riapertura delle borse mondiali dopo l’annuncio del Presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, riguardo ai dazi. L’annuncio ha colto Wall Street ancora aperta, con risultati negativi: il Dow Jones perde il 2,42%, il Nasdaq scende del 4,5% e lo S&P 500 segna -3,55%. I singoli titoli subiscono pesanti perdite, con Apple che crolla quasi del 7%, Amazon a -6,05% e Tesla a -6,10%.
Il dollaro ha registrato una caduta libera dopo l’annuncio di Trump, scendendo dello 0,5% sull’euro e del 1,2% sullo yen, mentre la sterlina è aumentata dello 0,4%. In Australia, le azioni blue-chip hanno reagito subito, con una flessione di quasi il 2% per l’indice di riferimento delle 200 maggiori società, a causa dei dazi statunitensi del 10% sulle esportazioni australiane. Nella borsa di Tokyo, l’indice Nikkei ha aperto con una diminuzione di oltre il 3%, mentre lo yen è aumentato di più dell’1% sul dollaro.
In Europa, l’attesa per la reazione dei mercati è palpabile. La Presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, ha indetto una conferenza stampa prima della riapertura delle borse per fornire informazioni utili e cercare di mitigare gli effetti negativi su una giornata complessa. Infine, il valore dell’oro, tradizionale bene rifugio, ha raggiunto un nuovo record, fissandosi a 3.157 dollari per oncia, segnalando l’aumento della domanda in un contesto di incertezza.