Il mercato azionario italiano mostra un cambiamento significativo: mentre le società a grande capitalizzazione di Piazza Affari aumentano in valore, il loro numero diminuisce, favorendo le piccole e medie imprese (Pmi) nel mercato Euronext Growth Milan (EGM). Nel 2024, si sono registrate 21 nuove quotazioni nel mercato EGM, ma anche 14 delisting, evidenziando una dinamica di crescita nettamente favorevole rispetto a Euronext Milan (EXM), dove nel 2023 ci sono stati solo due debutti. La capitalizzazione del listino principale è aumentata da 795 a 824 miliardi di euro, mentre quella delle piccole società è rimasta bassa, passando da 8 a 8,2 miliardi.
Negli ultimi anni, il numero di delisting rispetto a quelli delle nuove quotazioni ha rappresentato una preoccupazione per la Borsa di Milano. Dalla fine del 2024, il numero di società quotate su EXM è sceso a 209, mentre sono rimaste 204 su EGM, raggiungendo così un sorpasso numerico.
A livello europeo, il fenomeno di assottigliamento delle società quotate è evidente, con Parigi e Londra tra i mercati più colpiti. Gli Stati Uniti, invece, presentano un quadro diverso, con una maggiore partecipazione degli investitori istituzionali e un volume di investimenti di private equity e venture capital, che supera notevolmente quello europeo.
La Consob evidenzia che le differenze tra Europa e Stati Uniti in termini di engagement degli investitori e strutture di mercato richiedono una risposta. È necessaria un’iniziativa Ue per canalizzare il risparmio verso i mercati di capitale, favorendo diversificazione delle fonti di finanziamento per le imprese.
Elaborazione AI: RassegnaNotizie.it
Fonte: www.ilmessaggero.it