Intervistata dalle Iene, Francesca Pascale ha condiviso il suo profondo dolore per la perdita di Silvio Berlusconi, descrivendo quanto le manchi ogni giorno. Ha rivelato che la sua assenza ha privato la sua vita di una figura che considerava non solo un amore, ma anche il suo migliore amico, da cui riceveva consigli impareggiabili. La Pascale ha sottolineato la mancanza di quella telefonata rassicurante prima di andare a dormire, un momento che le dava conforto e stabilità.
Un aspetto che l’ha colpita particolarmente è stato il fatto di non aver potuto salutarlo un’ultima volta, un dolore che considera incommensurabile. Ha affermato di non aver ricevuto questa opportunità dalla famiglia di Berlusconi, difendendo i figli del presidente che, a suo avviso, sono persone per bene. La Pascale ricorda con rammarico come non abbia potuto dare un addio a una figura così importante della sua vita, che probabilmente avrebbe gradito salutarla.
Oltre all’aspetto affettivo, Francesca ha parlato di quanto il loro rapporto le abbia permesso una crescita personale e una libertà che non aveva mai conosciuto prima. Ha espresso la sua gratitudine per la libertà economica che Berlusconi le ha donato, consentendole di avviare una società immobiliare e di dedicarsi alla ristrutturazione di case, attività che ama. Infine, ha rivelato una preferenza personale per le persone più grandi di lei, sottolineando che non ha mai avuto relazioni con uomini della sua età, trovandole quasi sempre disastrose.
