La senatrice Michaela Biancofiore, presidente del gruppo Civici d’Italia, NM, UDC, MAIE, commenta il rinvio a giudizio della ministra del Turismo, Daniela Santanché. Biancofiore evidenzia che, se si volesse esaminare la situazione degli esponenti delle opposizioni, ci sarebbe un lungo elenco di politici indagati, alcuni dei quali sono persino stati condannati o rinviati a giudizio, senza che questi si siano dimessi. Sottolinea come ci siano stati casi in cui alcuni politici, durante cambiamenti significativi nella loro carriera, abbiano persino modificato il proprio codice etico per proteggere personaggi in vista.
Biancofiore esprime la sua vicinanza all’amica Santanché, affermando che il ministro saprà dimostrare la propria innocenza riguardo alle accuse a suo carico. Sostiene che la ministra, che ha sempre avuto un’importante carriera imprenditoriale, non ha mai avuto problemi giudiziari fino a quando non è diventata Ministro, rafforzando così la sua posizione e il suo rispetto nel campo politico. Secondo Biancofiore, gli attacchi nei confronti di Santanché sono motivati politicamente e si astiene dall’assegnare lezioni a chi ha una storia di problematiche legali all’interno della politica.
La senatrice conclude invitando gli esponenti dell’opposizione a mantenere un atteggiamento di silenzio rispetto alla situazione dell’attuale ministro, suggerendo che non siano in una posizione per criticare o giudicare la conduzione politica di Santanché. Mostra una netta solidarietà nei confronti della collega, sottolineando la sua integrità e la sua capacità di affrontare le difficoltà. Biancofiore si dice certa che Santanché si difenderà dalle accuse che le sono state mosse e che saprà dimostrare la propria innocenza, sostenendo ulteriormente il valore di una persona che ha dato molto al settore turistico e che ora sta affrontando un momento difficile.
