Il miele non è più solo un dolcificante naturale, ma potrebbe anche essere considerato un potenziale alimento funzionale. Una ricerca italiana ha analizzato il miele di acacia per comprendere il suo possibile ruolo nell’ambito dell’immuno-nutrizione. I ricercatori hanno individuato nel miele microRNA, minuscole sequenze di RNA non codificante, stabili e potenzialmente capaci di modulare le difese immunitarie.
Queste molecole sembrano resistere anche ai processi digestivi simulati in vitro, suggerendo che possano mantenere una certa attività biologica una volta ingerite. Per verificare questa ipotesi, il team di ricerca ha utilizzato un modello di digestione in vitro che riproduce le fasi della digestione umana senza ricorrere a test su animali. I risultati hanno mostrato che i microRNA del miele mantengono una sorprendente stabilità anche dopo la digestione simulata.
Le analisi bioinformatiche successive hanno mostrato che molti di questi microRNA sono coinvolti in una sequenza di reazioni o interazioni molecolari all’interno di una cellula che porta a un prodotto specifico o a un cambiamento cellulare, indicando un potenziale ruolo del miele nel modulare le risposte dell’organismo. Il miele potrebbe quindi essere considerato un potenziale strumento terapeutico immuno-regolatorio.
Il miele è anche noto per le sue proprietà antiossidanti, antinfiammatorie e antimicrobiche. un alimento sicuro in gravidanza e offre numerosi benefici, come aiutare a combattere raffreddore e tosse, favorire il riposo e apportare nutrienti essenziali. Tuttavia, va consumato con moderazione, prestando attenzione in caso di diabete gestazionale o sovrappeso. Il miele è anche un rimedio naturale efficace contro tosse e mal di gola, grazie alle sue proprietà lenitive, antibatteriche e antiossidanti.
