Il 22 giugno 2025, la Prefettura di Milano ha annunciato un’intensificazione delle misure di sicurezza in risposta a un complesso scenario internazionale, in particolare dopo l’attacco degli Stati Uniti ai siti nucleari iraniani e l’escalation delle tensioni globali. Le nuove misure riguardano obiettivi sensibili nel territorio milanese, inclusi obiettivi diplomatico-consolari, religiosi, culturali, economici e commerciali, prestando maggiore attenzione agli Stati coinvolti nella crisi. già nei giorni precedenti, a seguito del conflitto tra Israele e Iran, era stata potenziata la sorveglianza in varie aree, dal Duomo alla Sinagoga centrale, e presso le principali stazioni ferroviarie e della metropolitana.
Parallelamente, la presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha indetto una conferenza d’urgenza per affrontare l’aggravarsi della crisi in Medio Oriente. Durante la riunione, alla quale hanno partecipato figure chiave del governo e dei servizi di intelligence, è stato ribadito l’impegno dell’Italia a promuovere il dialogo tra le parti in conflitto. La crisi è monitorata attentamente dall’esecutivo, con focus sulla sicurezza dei cittadini italiani nella regione e sugli impatti economici legati alla situazione.
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Fonte: www.ilgiorno.it
