Elon Musk, Jeff Bezos e Mark Zuckerberg erano tutti presenti al giuramento di Donald Trump il 20 gennaio, pronti a scommettere sulla sua presidenza e il suo movimento Maga. Tuttavia, a sette settimane di distanza, la situazione è cambiata e i tre, insieme ad altri miliardari, si trovano in una posizione economica più precaria. Le incertezze globali, le controversie sui dazi e la paura di una recessione hanno influito pesantemente sui mercati. Secondo il Bloomberg Billionaires Index, i cinque miliardari che avevano visto i guadagni maggiori in previsione della nomina di Trump hanno perso complessivamente 209 miliardi di dollari di ricchezza. Musk è il più colpito, con una perdita di 148 miliardi, mentre anche Bezos e Zuckerberg hanno risentito di questo crollo. Altri nomi noti come Sergey Brin e Bernard Arnault hanno subito perdite significative. Questo scenario evidenzia non solo la volatilità dei mercati, ma anche i rischi legati agli investimenti da parte dei miliardari in un clima di incertezze economiche. La situazione finanziaria di questi imprenditori di successo mostra come anche i più ricchi possano affrontare sfide considerevoli in un contesto mondiale instabile.