Intervistata dalla Stampa, Francesca Bergesio, ex Miss Italia 2023, racconta della denuncia sporta contro un uomo del bresciano che la minacciava sui social. Francesca afferma di aver sempre incoraggiato le donne a reagire e a non subire passivamente le violenze, considerando la denuncia un dovere. La giovane condivide le sue paure legate alle minacce ricevute, in particolare quando l’uomo sosteneva di conoscere il suo indirizzo, rendendo le sue notti da sola, dopo aver viaggiato, ancora più inquietanti. Inoltre, ricorda che spesso anche sua madre rientrava a casa da sola, poiché il padre, il senatore della Lega Giorgio Bergesio, lavora a Roma. Per la prima volta, Francesca si è sentita in sintonia con le donne che affrontano quotidianamente minacce, abusi e violenze.
Durante il concorso di bellezza, Francesca aveva già proposto un monologo contro la violenza sulle donne, cercando di sensibilizzare il pubblico su un tema di grande rilevanza. Pur avendo molteplici argomenti da trattare, ha scelto di immedesimarsi nelle vittime per dare voce a chi soffre e denunciare la superficialità con cui spesso si affronta questo problema. Si è costituita parte civile nella denuncia e ha deciso di portarla avanti, dichiarando che eventuali risarcimenti saranno devoluti a enti o associazioni locali impegnati nella lotta contro la violenza sulle donne.
In un gesto simbolico, Francesca ha portato un mazzo di fiori davanti alla casa di Giulia Cecchettin, una giovane donna uccisa mentre lei recitava il suo monologo a Salsomaggiore. Questo episodio l’ha avvicinata ancor più alla memoria di Giulia, spingendola a recitare una preghiera in suo onore. L’azione di Francesca non è solo una presa di posizione personale, ma un’opportunità per dare visibilità a un problema che merita attenzione e azione collettiva. La sua esperienza rappresenta un esempio di coraggio e impegno nel facilitare un cambiamento culturale su un tema così delicato e vitale.