Un uomo in stato di decomposizione è stato trovato morto nel Tevere, vicino a Ponte Vittorio Emanuele II, a Roma, intorno alle 21 di venerdì 16 maggio. Alcuni passanti hanno segnalato il ritrovamento. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco del reparto fluviale, che hanno recuperato il corpo, trasportandolo sulla banchina sottostante.
I carabinieri della compagnia di San Pietro, insieme ai militari del nucleo investigativo di via In Selci, stanno conducendo le indagini e hanno iniziato i rilievi tecnico-scientifici. Da un primo esame, il cadavere sembrerebbe appartenere a un cittadino straniero di circa 45 anni e non presenta segni evidenti di violenza, sebbene si trovi in avanzato stato di decomposizione.
Le autorità stanno effettuando un’inchiesta a tutto campo, includendo tra le possibili piste quelle di persone scomparse e senzatetto. Non si esclude alcuna ipotesi. Il 12 maggio erano state avviate ricerche per un uomo che era finito nel Tevere, ma non è ancora chiaro se ci sia un legame con il ritrovamento attuale. Attualmente, a Roma, si contano 248 cadaveri senza identità.
Elaborazione AI: RassegnaNotizie.it
Fonte: www.romatoday.it
