È morto a 78 anni il regista David Lynch, uno dei più importanti cineasti contemporanei. La famiglia ha comunicato la notizia, esprimendo il loro dolore e richiedendo privacy. Lynch, nato il 20 gennaio 1946 a Missoula, Montana, iniziò come pittore ma si dedicò presto al cinema. Il suo primo lungometraggio, “Eraserhead” (1977), è un horror psicotico che divenne un cult. La critica lo apprezzò di più con “The Elephant Man” (1980), un film biografico in bianco e nero che racconta la storia di John Merrick.
Dopo il successo, Lynch girò “Dune”, un adattamento del romanzo di Frank Herbert, che però si rivelò un flop a causa dei dissidi con il produttore Dino De Laurentiis. Nonostante ciò, film come “Velluto Blu” (1986) consolidarono la sua reputazione, affrontando tematiche inquietanti e ottenendo riconoscimenti agli Oscar.
Lynch collaborò con Mark Frost a una serie su Marilyn Monroe, ma la trama evolse in “Twin Peaks”, una delle serie più iconiche della televisione. La serie ha rivoluzionato il linguaggio televisivo, creando un culto attorno all’enigma dell’omicidio di Laura Palmer. Sebbene Lynch non girò tutti gli episodi, il suo controllo creativo influenzò notevolmente il progetto.
Dopo il successo di “Twin Peaks”, Lynch lavorò a “Cuore Selvaggio”, vincitore della Palma d’Oro. Tuttavia, la sua opera successiva, “Strade Perdute”, deluse le aspettative, e Lynch decise di tornare a una narrazione più semplice con “Una storia vera” (1999).
Il suo capolavoro “Mulholland Drive” (2001) esplorò il lato oscuro di Los Angeles, ottenendo un importante riconoscimento a Cannes. Gli ultimi lavori di Lynch includono progetti più bizzarri come “Rabbits” e “Dumbland”, e “Inland Empire” (2006), che presentavano una narrazione complessa e sperimentale.
Lynch tornò con una nuova serie di “Twin Peaks” nel 2017, che fu il suo ultimo grande progetto. Negli anni successivi, rimase attivo con collaborazioni e apparizioni speciali, ma il regista sembrava aver chiuso il capitolo del cinema. Nell’agosto 2024, un enfisema legato al tabagismo ha portato alla sua morte. La sua famiglia ha invitato a celebrare la sua vita con un pensiero positivo.
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