Un uomo, un pianoforte, la musica come ultimo rifugio di umanità tra le macerie della guerra: “La musica miracolosa” racconta la storia vera e straordinaria del pianista e compositore Wladyslaw Szpilman, sopravvissuto al ghetto di Varsavia grazie alla forza della musica e a un gesto inaspettato di pietà da parte di un ufficiale tedesco. Lo spettacolo, scritto e interpretato da Stefano Valanzuolo con la partecipazione al pianoforte di Francesco Nicolosi, è un racconto per parole e suoni, un viaggio nelle tenebre e nella luce, nel dolore e nella speranza.
A salvare la vita a Szpilman non fu solo l’ufficiale che lo risparmiò, ma anche la sua tenacia, il suo desiderio incorruttibile di vivere, fosse anche solo per continuare a suonare. Perché suonare è un modo gentile di vivere. Nel cuore dello spettacolo risuonano le pagine più intense del repertorio pianistico europeo, accanto alle composizioni dello stesso Szpilman, testimonianza viva di una mente che seppe resistere al silenzio e trasformare la sofferenza in arte.
Stefano Valanzuolo è autore del testo e voce recitante, ed è una delle figure più autorevoli del giornalismo e della drammaturgia musicale italiana. Francesco Nicolosi è tra i pianisti italiani più acclamati della sua generazione, riconosciuto come uno dei massimi interpreti della scuola pianistica partenopea. “La musica miracolosa” è un tributo alla forza dell’arte come strumento di sopravvivenza, di bellezza e di speranza. Un racconto necessario, che attraverso la voce e il pianoforte restituisce dignità e luce a una delle pagine più commoventi della storia del Novecento. La stagione concertistica della Camerata delle Arti è sostenuta dal Ministero della Cultura, Regione Basilicata, Comune di Matera, con il supporto di Banca Popolare di Puglia e Basilicata e GENERALI.

