Nan Goldin è un’artista unica e straordinaria. La sua mostra “This Will Not End Well” al Pirelli HangarBicocca di Milano è un’occasione per confrontarsi con la sua opera come filmmaker. La mostra è curata da Roberta Tenconi con Lucia Aspesi e presenta i suoi due più recenti slideshow, oltre a opere come “The Ballad of Sexual Dependency”, “The Other Side”, “Sisters, Saints, Sibyls”, “Fire Leap”, “Memory Lost” e “Sirens”. L’installazione sonora “Bleeding” è stata realizzata da Soundwalk Collective in collaborazione con l’artista. La mostra è articolata e complessa, e per essere gustata in tutto il suo sapore meriterebbe almeno un paio di visite.
La mostra di Nan Goldin all’HangarBicocca di Milano è la prima retrospettiva dedicata al suo lavoro come filmmaker. una mostra che propone una ricerca diversa da quanto siamo abituati a vedere, con opere come “You Never Did Anything Wrong” e “Stendhal Syndrome” che offrono una riflessione poetica sulla vita, la morte e i cicli naturali.
La mostra è anche un’opportunità per scoprire la storia e la vicenda personale dell’artista, che si intreccia con la storia dell’arte in un unicum di riferimenti e sfumature. una mostra che merita di essere visitata più volte per apprezzarne appieno la complessità e la bellezza.

