Nel 2024, in Italia, sono stati notificati oltre mille casi di morbillo, precisamente 1.045 contagi, di cui 53 nel solo mese di dicembre, con un incremento rispetto al mese precedente. Il bollettino “Morbillo & Rosolia News” dell’Istituto superiore di sanità (Iss) evidenzia che oltre il 90% dei contagiati non era vaccinato. Deleteria anche la situazione delle complicanze, con oltre un terzo dei contagiati (34,6%) che ha riportato almeno una complicazione; la polmonite e l’epatite sono tra le più frequenti. La maggior parte dei pazienti (49,5%) ha richiesto un ricovero ospedaliero.
I casi sono stati segnalati in 18 Regioni e Province autonome, con il 85,1% dei contagi concentrati in sole otto regioni: Lombardia, Lazio, Emilia Romagna, Sicilia, Campania, Toscana, Abruzzo e Liguria. L’incidenza per milione di abitanti è risultata più alta nella Provincia di Bolzano (67 casi), seguita da Sicilia, Abruzzo, Lazio, Emilia Romagna e Liguria. A livello nazionale, l’incidenza è stata di 17,7 casi per milione.
Lo stato vaccinale era noto per il 93,3% dei casi: di questi, il 90,1% non era vaccinato, il 5,8% aveva ricevuto una sola dose e il 3,4% due dosi. L’infettivologo Matteo Bassetti ha sottolineato come l’aumento dei casi di morbillo sia direttamente correlato al numero di persone non vaccinate, evidenziando una preoccupante situazione di salute pubblica.
L’età mediana dei contagiati è di 30 anni, con oltre la metà dei casi (51,7%) compresi tra 15 e 39 anni. Tuttavia, l’incidenza più alta è stata riscontrata nella fascia 0-4 anni, con 50 casi in bambini sotto un anno (126,9/milione).
Per quanto riguarda la trasmissione del virus, il 42% dei casi ha un ambito di trasmissione noto; la maggior parte degli infetti ha contratto la malattia in ambito familiare. Sono stati segnalati casi anche in ambito sanitario, durante viaggi, in contesti lavorativi e scolastici. Tra i contagiati ci sono anche 78 operatori sanitari, di cui la maggior parte non vaccinati. Inoltre, il 52,1% dei casi di morbillo è stato genotipizzato, con prevalenza del genotipo D8. Durante lo stesso periodo, sono stati segnalati anche due casi di rosolia.