Una donna di circa 20-30 anni e una neonata di sei mesi sono state trovate morte a Villa Pamphili, Roma. Il corpo della donna, scoperto sabato, non presenta segni evidenti di violenza, mentre la bimba potrebbe essere stata strangolata. Secondo le indagini, la morte della neonata risalirebbe alla sera prima del ritrovamento. I risultati delle autopsie, condotte presso l’Università Cattolica, sono attesi per chiarire le cause dei decessi. Si sospetta che entrambe possano essere straniere recenti arrivate in Italia, e sono stati identificati tatuaggi sul corpo della donna che potrebbero aiutare nell’identificazione.
Gli inquirenti hanno escluso alcune testimonianze riguardanti un uomo ucraino visto con una neonata. Sopralluoghi sono in corso per raccogliere ulteriori elementi utili alle indagini. L’analisi tossicologica servirà a stabilire se la donna sia morta per overdose. Le testimonianze e le registrazioni delle telecamere di videosorveglianza vengono attivamente esaminate per cercare ulteriori informazioni. Un vertice in Procura ha coinvolto i principali responsabili delle indagini, con l’obiettivo di fare il punto sul caso. Si attende inoltre l’esito del test del DNA per confermare il legame tra le due vittime.
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Fonte: www.ilmessaggero.it