Torna la neve a quote medio-basse nel weekend. Una perturbazione interesserà l’Italia, portando precipitazioni intense e un calo generale delle temperature. A partire da sabato 1 marzo, correnti fredde provenienti da nord-est irromperanno nel paese, causando piogge e nevicate fino a quote molto basse. Le nevicate imbiancheranno le Alpi e le Prealpi di Piemonte, Valle d’Aosta, Lombardia e Trentino Alto Adige, sopra i 600/700 metri. In aree come il Cuneese, Biellese e alto Canavese, la neve potrebbe scendere fino a quote collinari, mentre sulle Alpi marittime si prevedono accumuli di 20-30 cm.
Con l’ingresso di aria fredda, ci si aspetta nevicate anche sugli Appennini sopra i 1200/1400 metri, in particolare sui rilievi tosco-emiliani e abruzzesi, dove sono attese bufere. Durante domenica 2 marzo, sono previste le ultime nevicate sugli Appennini del Centro, con fiocchi oltre i 1300/1400 metri, soprattutto su Lazio e Abruzzo. La seconda parte dell’inverno si sta dimostrando dinamica e movimentata, come anticipato nelle scorse settimane. Dopo una fase mite attesa tra il 3 e il 7 marzo, non si escludono colpi di coda dell’inverno, con il rischio di nevicate tardive anche a bassa quota. Pertanto, il maltempo potrebbe tornare a interessare l’Italia con un treno di perturbazioni dalla metà di marzo.