La Nintendo Switch 2 si distingue per la sua continua compatibilità con i giochi della prima console, anche se non avviene in maniera nativa. I progettisti hanno confermato che la compatibilità tra Switch 1 e Switch 2 si basa su un sistema complesso, non semplice come potrebbe sembrare. Infatti, la nuova console non condivide gran parte dell’hardware con la versione originale, costringendo i developer a sviluppare una nuova strategia per garantire la compatibilità.
Questo sistema prevede una soluzione ibrida che combina emulazione software e caratteristiche hardware della Switch 2. I giochi della prima console possono quindi funzionare sulla nuova attraverso un processo di traduzione delle informazioni, che non è immediato, richiedendo un attento testing. Takuhiro Dohta, director del progetto, ha spiegato che l’uso esclusivo di emulatori software sarebbe stato troppo dispendioso in termini di risorse, influendo negativamente sulla durata della batteria della nuova console.
Pertanto, la compatibilità richiede un mix tra emulazione e sfruttamento attivo dell’hardware. Tuttavia, il processo è ancora in fase di sviluppo e i risultati variano, con alcuni giochi che potrebbero non funzionare perfettamente al lancio della Switch 2. Kouichi Kawamoto ha anche sottolineato che, nonostante la necessità di testare ogni gioco, il team continuerà a lavorare per supportare il maggior numero possibile di titoli da Switch 1. In sintesi, la situazione della compatibilità rimane in evoluzione, richiedendo tempo e impegno per essere perfezionata.
