Nel podcast “Non lo faccio x moda” di Giulia Salemi, la cantante Noemi ha condiviso con sincerità le sue esperienze passate riguardo alla salute mentale, in particolare una fase difficile attorno ai 30 anni. Noemi descrive questa fase come “derealizzazione”, una condizione in cui si sentiva distaccata dalla realtà e incapace di reagire. Ricorda un Sanremo in cui non si sentiva a suo agio e ha pianto per l’inadeguatezza che provava, realizzando che stava solo “sopravvivendo” e che doveva intraprendere un cambiamento. La terapia si è rivelata fondamentale per la sua guarigione, insieme a un percorso con uno psichiatra e l’uso di medicinali.
Noemi ha detto di aver toccato il fondo, sentendosi come un fantasma e incapace di ricordare quel periodo. Durante quel tempo difficile, ha sperimentato pensieri inquietanti e un senso di inutilità. La sua salute mentale ha influenzato anche le sue scelte personali, in particolare riguardo alla maternità, un argomento che le pesa. Pur avendo desiderato un figlio, ha deciso che non era il momento giusto, poiché affrontava sfide interiori. Ha riconosciuto che questo non influisce solo su di lei, ma anche sul compagno, il musicista Gabriele Grieco, con cui è sposata dal 2018.
Nonostante le difficoltà, Noemi esprime gratitudine per il supporto di Gabriele. Ora, dopo aver superato i suoi fantasmi, spera che la vita le offra una nuova opportunità per realizzare il desiderio di maternità, sentendo che potrebbe essere un “plus” da restituire a qualcuno.
Scopri ora e rinnova il tuo stile!