Un incontro si terrà in Barbagia per esplorare come il nomadismo digitale possa diventare leva di sviluppo sostenibile, valorizzando comunità locali, infrastrutture e nuove economie radicate nel territorio. La Barbagia ha visto calare la popolazione e crescere l’età media negli ultimi vent’anni, con oltre metà dei redditi che proviene da pensioni, alimentando un circolo vizioso di spopolamento e perdita di servizi.
Il Gavoi Digital Nomad Summit, in programma l’8 novembre all’Hotel Sa Valasa, sul lago di Gusana, ha l’obiettivo di riflettere su come il lavoro da remoto e l’arrivo di professionisti digitali possano affiancare le politiche di sviluppo locale, portando nuovi redditi e competenze nei paesi dell’interno. Il summit rappresenta un momento di confronto tra istituzioni, imprese e cittadini e sarà promosso dal Comune di Gavoi con la Fondazione di Sardegna, il GAL Barbagia Mandrolisai Gennargentu e Malik ETS.
La giornata si aprirà con i saluti del sindaco Salvatore Lai, seguiti dagli interventi di Claudia Sedda, Lucio Pascarelli e Luca Columbu, che presenteranno dati, strategie e casi virtuosi come Live & Work from Ollolai. Dopo il coffee break, spazio alle esperienze nazionali con Alberto Mattei dell’Associazione Italiana Nomadi Digitali e alle testimonianze di realtà sarde come Treballu, Cocò Hub, Absentia, ADOMU, NODI Sardegna e Propertize.
Il pomeriggio sarà dedicato a un dibattito aperto con amministratori e rappresentanti istituzionali, tra cui Mariaelena Motzo, Camilla Soru, Daniela Falconi, Giuseppe Ciccolini e la presidente Alessandra Todde. Il White Paper del progetto mostra come l’arrivo anche di 30-45 nomadi digitali l’anno possa far crescere il PIL locale fino al 4%, grazie a redditi esterni spesi in loco, capaci di rigenerare case vuote e attività economiche.
Tuttavia, i promotori sottolineano che il nomadismo digitale da solo non basta: serve una strategia integrata fatta di servizi, infrastrutture e qualità della vita per i residenti. La proposta è la creazione di una cabina di regia e di un protocollo interistituzionale che coordini comuni, università e imprese, per attrarre professionisti e imprese attraverso una promozione internazionale del territorio. Il Gavoi Digital Nomad Summit non è un punto d’arrivo, ma un laboratorio di futuro: un invito alla collaborazione tra locale e globale, tradizione e innovazione, per una Barbagia che sceglie di restare abitata, viva e connessa.
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