La scena politica di Monfalcone ha registrato recenti commenti significativi dalla coalizione di centrodestra riguardo al passaggio di Forza Italia, guidata da Francesco Volante, all’opposizione. La Lega Monfalconese e la lista civica di Paolo Venni hanno criticato aspramente il partito di Berlusconi, suscitando la reazione del sindaco Luca Fasan, che ha definito le affermazioni di Volante «inaccettabili e offensive». Fasan ha sottolineato che la fiducia verso l’amministrazione deriva dal voto dei cittadini e ha difeso la composizione della giunta.
Forza Italia ha iniziato a rispondere, contestando le insinuazioni della Lega e affermando che il coordinamento e la segreteria regionale considerano l’amministrazione inaffidabile. È emersa l’importanza del «rispetto dei patti fra alleati», richiamando l’accordo siglato a Roma il 15 gennaio che stabiliva la rappresentanza in giunta per ciascun partito in caso di vittoria.
In risposta a chi sostiene che Forza Italia sarebbe stata bocciata se avesse corso da sola, il partito ha evidenziato che il suo 5,73% ha contribuito a raggiungere la maggioranza, con un rapporto di 18 a 6, senza il quale l’opposizione conterebbe 9 consiglieri.
Ulteriori critiche sono state rivolte al sindaco, accusato di ignorare Forza Italia, che ha sostenuto la sua candidatura nella campagna elettorale. Nonostante ciò, Forza Italia ribadisce la sua fiducia nel centrodestra, affermando che senza il suo contributo, di “centro” rimarrebbe ben poco. Conclude Pussini, esprimendo l’impegno del partito per il bene comune, e lasciando spazio a chi desidera continuare la polemica.
Sintesi AI da RassegnaNotizie.it
Fonte: www.ilgoriziano.it