Quest’anno, il presidente argentino Javier Milei ha espresso la sua soddisfazione per aver trovato nuovi alleati nel mondo, tra cui Elon Musk e Giorgia Meloni, durante il suo intervento al Forum economico mondiale di Davos. Ha difeso Musk, accusato di essere vilipeso per un gesto di saluto a Trump, sostenendo che fosse solo un’espressione di entusiasmo. Ursula von der Leyen ha annunciato il Global Energy Transition Forum, enfatizzando l’accelerazione verso l’energia pulita con investimenti globali che hanno superato i 2000 miliardi nel 2024. Riconoscendo le sfide future, von der Leyen ha esortato ad aumentare la produzione e gli investimenti per sostenere la transizione energetica.
Roberta Metsola ha parlato dell’importanza dell’unità europea nel sostenere l’Ucraina, evidenziando la necessità di affrontare le sanzioni in modo più coordinato. Il commissario Ue per l’Economia, Valdis Dombrovskis, ha sottolineato la cooperazione tra Ue e Stati Uniti contro le autocrazie, criticando l’uso dei dazi come soluzione ai problemi economici.
Papa Francesco, in un messaggio per il World Economic Forum, ha avvertito sul rischio di un utilizzo inappropriato dell’intelligenza artificiale, il cui sviluppo deve servire a promuovere la dignità umana. Ha esortato a un impegno comune per garantire che l’IA contribuisca al bene comune.
Infine, il segretario generale della Nato, Mark Rutte, ha enfatizzato la necessità di aumentare il sostegno all’Ucraina. Ha inoltre affermato che la Russia non ha voce in capitolo sulle future adesioni alla Nato. Joachim Nagel, presidente della Bundesbank, ha avvertito dei rischi dei dazi sulle importazioni, sottolineando la necessità di prepararsi in un contesto economico teso, specialmente in Germania.