Il caso del carceriere libico Almasri, rimpatriato con un volo di Stato, continua a sollevare polemiche politiche. Elly Schlein, segretaria del Partito Democratico, richiede che la premier Meloni riferisca in Parlamento, invece di limitarsi a comunicati social. Pier Luigi Bersani accusa Meloni di adottare una strategia di vittimismo simile a quella di Trump. Riccardo Ricciardi del Movimento 5 Stelle considera Almasri un “ricatto perpetuato da uno stupratore ai danni del Governo”. Il centrodestra, rappresentato da Gasparri, sostiene che ci siano contenziosi legati ai voli di Stato e chiede che il giudice Lo Voi si astenga dalle indagini.
Tajani di Forza Italia si dissocia, affermando di non avere alcuna responsabilità nella questione Almasri. Altri esponenti, come Walter Verini, sottolineano l’inopportunità della posizione della presidente della commissione Giustizia, Bongiorno, che è anche legale di vari membri del governo. Nicola Fratoianni dell’Alleanza Verdi e Sinistra critica la strategia del governo, affermando che il caso Almasri devia l’attenzione dalle problematiche reali. Matteo Renzi di Italia Viva evidenzia l’assenza di discussione parlamentare sulla vicenda e critica la scelta di Meloni di affrontare la questione sui social.
Francesco Silvestri del Movimento 5 Stelle accusa Meloni di danneggiare l’immagine dell’Italia, mentre Gasparri ribadisce che ci sono contenziosi legati all’uso politico della giustizia. Il dibattito si accende continuamente, rivelando tensioni interne e contrasti tra le diverse fazioni politiche sulla gestione della situazione Almasri.