L’Iran ha dichiarato di non voler discutere il futuro del suo programma nucleare mentre è in corso un attacco da parte di Israele. Gli attacchi israeliani mirano a impedire lo sviluppo nucleare dell’Iran, che insiste sul fatto che il proprio programma ha solo scopi pacifici. Gli scontri hanno provocato centinaia di morti da entrambe le parti e Israele ha colpito obiettivi nucleari e militari iraniani, oltre a zone civili.
Il ministro degli Esteri iraniano ha affermato che non ci saranno negoziati con gli Stati Uniti, definendoli “complici” dell’aggressione israeliana. Gli attacchi israeliani hanno colpito anche ospedali e altre strutture civili in Iran, mentre Israele accusa l’Iran di utilizzare munizioni a grappolo contro obiettivi civili.
I leader europei hanno tentato di mediare per ridurre le tensioni, sostenendo l’importanza di una soluzione diplomatica. Il segretario di Stato americano ha confermato che non deve essere permesso all’Iran di sviluppare armi nucleari. Tuttavia, l’Iran ha escluso colloqui finché proseguono i raid.
Parallelamente, l’esercito israeliano ha emesso allarmi per attacchi missilistici dall’Iran, con alcuni missili che hanno colpito aree residenziali in Israele. Il ministro degli Esteri israeliano ha minacciato azioni contro Hezbollah, mentre il momento attuale rappresenta una delle più gravi crisi per l’Iran dalla rivoluzione del 1979. Attivisti iraniani hanno espresso preoccupazioni riguardo alla possibilità di una sollevazione popolare, ma temono reazioni violente da parte delle autorità.
Elaborazione AI: RassegnaNotizie.it
Fonte: it.marketscreener.com