Negli ultimi anni, il nuoto pratese ha visto un cambiamento significativo nella sua capacità di formare nuotatori di alto livello, specialmente a livello giovanile. Attualmente, le società Azzurra e Futura non partecipano al prestigioso “Trofeo Settecolli” di Roma, segnando una fase di transizione nel panorama natatorio locale.
Le società, sebbene abbiano ottenuto buoni risultati a livello regionale, si trovano ad affrontare diverse difficoltà, principalmente legate alle infrastrutture. Entrambi i club hanno collezionato diverse medaglie in competizioni regionali e interregionali, ma mancano al momento atleti in grado di competere a livello nazionale. La Futura, per esempio, vantava in passato Gioele Origlia, campionessa italiana nel 2017, mentre Francesco Moroni aveva ottenuto il titolo di campione “ragazzi” nel 2008.
Anche l’Azzurra ha avuto successi recenti, come il titolo nazionale conquistato da Andrea Vannucchi nel 2019. Tuttavia, l’unica nuotatrice pratese di alto profilo attualmente è Lucrezia Domina, che ha scelto di trasferirsi a Firenze per accedere a strutture migliori.
In passato, nuotatori come Moroni e Origlia avrebbero difficilmente preso simili decisioni. Nonostante ciò, il nuoto pratese continua a produrre atleti di buon livello, e l’ottimismo cresce nel nuoto artistico e nella pallanuoto. Le difficoltà strutturali, come il pallone pressostatico di via Roma, rendono difficile l’allenamento. Per invertire questa tendenza, si punta sulla nuova piscina di Iolo, che potrebbe rappresentare una svolta per il futuro del nuoto nella città.
