La depressione rappresenta una delle principali sfide per la salute mentale, colpendo oltre 280 milioni di persone nel mondo. In Italia, circa 3,5 milioni di persone ne sono affette, e fino al 40% non risponde ai trattamenti farmacologici standard, che spesso sono inefficaci e accompagnati da effetti collaterali difficili da gestire.
Per affrontare questa problematica, Angelini Ventures ha investito 11,25 milioni di euro nella startup franco-belga Elkedonia, che sviluppa una molecola innovativa. Questa sostanza fa parte di una nuova classe di farmaci, denominati neuroplastogeni, capaci di riattivare la plasticità cerebrale, fondamentale per la flessibilità e la rigenerazione del cervello. La molecola di Elkedonia agisce su una proteina chiave, l’Elk1, correlata ai circuiti del piacere e della motivazione, potenzialmente accelerando i processi di guarigione senza gli effetti collaterali di altre terapie.
Altre aziende stanno esplorando antidepressivi a base di sostanze psichedeliche come la psilocibina, con risultati promettenti in contesti clinici. Tuttavia, questi approcci richiedono un’attenzione medica intensa a causa delle esperienze alterate di coscienza che provocano.
In alternativa, si stanno sviluppando soluzioni come la stimolazione cerebrale. Startup come Flow Neuroscience in Svezia hanno creato dispositivi domestici per stimolare elettricamente il cervello, mentre Neuroelectrics in Spagna e BrainsWay negli Stati Uniti stanno sperimentando metodi simili per trattare la depressione e altre condizioni neurologiche. Queste innovazioni offrono nuove prospettive per affrontare i disturbi depressivi.
Elaborazione AI: RassegnaNotizie.it
Fonte: www.ilsole24ore.com