Un abbraccio collettivo, sincero e potente, quello che la Valtellina e la Valchiavenna riserveranno ai propri atleti che hanno scritto pagine indelebili di storia sportiva. L’evento “Cuori Olimpici” si terrà al Palazzo della Provincia di Sondrio e celebra un secolo di atleti valtellinesi protagonisti alle Olimpiadi e Paralimpiadi.
Il presidente della Provincia di Sondrio, Davide Menegola, sottolinea il senso profondo dell’iniziativa, affermando che riconoscere il valore di questi uomini e donne che hanno portato con orgoglio la maglia della Nazionale è un gesto doveroso e sentito. La Valtellina è terra di sport, di fatica e di passione, e celebrare i propri atleti significa ricordare chi siamo e cosa rappresentiamo nel mondo.
L’omaggio non guarda solo al podio, ma al valore umano e simbolico di chi ha rappresentato l’Italia partendo da queste montagne. Tra i protagonisti ci sono Nino Bibbia, Deborah Compagnoni e Arianna Fontana, autentiche icone dello sport mondiale. Cento anni di nomi, storie, sacrifici e trionfi che hanno reso la Valtellina una culla dello sport olimpico.
Nel corso della serata, gli atleti verranno premiati con un riconoscimento speciale. L’ospite d’onore sarà Paolo De Chiesa, ex componente della “Valanga Azzurra”, che ha commentato l’idea della Provincia di Sondrio di premiare i campioni che hanno fatto onore alla Valtellina come “bellissima”. L’evento “Cuori Olimpici” non è solo una cerimonia di riconoscimento, ma una celebrazione della comunità valtellinese e dei valori che lo sport incarna: impegno, coraggio, sacrificio e orgoglio di appartenere a una terra che continua a ispirare.

