oneway.exe è un titolo che evoca una sensazione di nostalgia, ambientato in un videogioco abbandonato dove il giocatore è intrappolato in un codice che si sfalda come un ricordo che non vuole più farsi ricordare. Il gioco affonda le proprie radici nella cultura creepypasta, quando le storie di giochi maledetti e siti proibiti si diffondevano come virus tra blog e imageboard.
Il gioco è stato sviluppato da un team di due persone, marito e moglie, noti come Disordered Media. Tuttavia, il progetto ha dovuto affrontare non pochi ostacoli tecnici, tra cui un aggiornamento di Unity che ha compromesso gran parte del lavoro, costringendo gli sviluppatori a ricostruire intere sezioni del gioco.
All’interno del gioco, il giocatore vaga tra i corridoi infestati di UNTITLED.exe, un programma mai completato dai suoi tre creatori. Man mano che esplori, incontri otto personaggi memorabili, ognuno incarnazione di una diversa sottocultura horror. Il mondo di oneway.exe è un archivio corrotto di Internet, un museo digitale di incubi generati da sottoculture reali, forum, creepypasta, leggende online e vecchi giochi “maledetti”.
Il gioco presenta enigmi che non sono semplici ostacoli, ma le chiavi per accedere alla memoria collettiva del gioco. Ogni puzzle nasce da un’idea originale, intrecciata alla natura stessa dell’universo virtuale in cui ci si muove. oneway.exe fonde la logica deduttiva dei giochi d’avventura con la curiosità paranoica degli ARG, spingendo il giocatore a scandagliare ogni angolo, ogni icona, ogni file apparentemente innocuo.
Nonostante i difetti e le instabilità, oneway.exe è un esperimento affascinante, fragile e unico, un viaggio nella memoria collettiva di Internet che parla di amicizia, perdita e oblio. Il gioco è un’opera sincera, piena di cuore e di idee, che trasforma le proprie crepe in un linguaggio narrativo.
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