Due persone, Rosa Vespa, 51enne di Cosenza, e Aqua Moses, 43enne di origini senegalesi, sono state arrestate per il rapimento di una neonata dalla clinica “Sacro Cuore” di Cosenza. La neonata, successivamente ritrovata, era stata portata via dai due mentre fingevano di essere parenti in visita. Al momento dell’intervento delle forze dell’ordine, nella loro abitazione a Castrolibero, si stava celebrando la nascita di un bambino, con parenti ignari del rapimento. Rosa aveva mostrato una forte ossessione per avere un figlio, simulando una gravidanza di nove mesi e raccontando ai familiari di essere stata in clinica per accertamenti. La neonata era stata vestita di azzurro per inscenare la nascita di un maschietto.
Il rapimento è avvenuto mentre una donna si era introdotta in clinica, presentandosi come puericultrice, e con l’aiuto di un uomo aveva prelevato la neonata dalla culla. Le telecamere di sorveglianza hanno immortalato i due mentre cercavano di mettere la bambina in un ovetto prima di fuggire in auto. Saverio Greco, legale rappresentante della clinica, ha dichiarato che l’episodio si è verificato durante l’orario di visita e ha evidenziato l’importanza della videosorveglianza per il rintracciamento dei rapitori. Il nonno della neonata, Mario Cavoto, ha espresso gratitudine alle forze dell’ordine, sottolineando la rapidità dell’intervento che ha permesso di risolvere una situazione di panico. La neonata, nata lunedì, è in buona salute ed è stata restituita ai genitori.