Palazzo Mandorino sarà la sede operativa per la candidatura di Galatina a Capitale della Cultura 2028, come deciso dalla Giunta comunale il 5 maggio 2025. Per arredare i locali sono stati stanziati 5000 euro. Un soggetto esterno, con competenze tecniche e specialistiche, si occuperà della preparazione del dossier da presentare al Ministero, contenente un progetto culturale annuale, un cronoprogramma e le attività programmate. Simonetta Dellomonaco, architetto ed ex-presidente di Apulia Film Commission, coordinerà i lavori a partire dal 15 aprile 2025.
Il progetto mira a coinvolgere attivamente la comunità, le associazioni locali e le forze economiche nella coprogettazione, al fine di valutare l’interesse a partecipare al progetto di promozione della città. Gli attori culturali locali saranno parte attiva nel delineare le potenzialità culturali del territorio, così da creare una proposta efficace per la candidatura.
La fase operativa della candidatura si concentrerà sulla costruzione di una rete pubblico-privata, indispensabile per realizzare un progetto coerente con gli obiettivi del Ministero. Saranno firmati protocolli di intesa e accordi con enti, amministrazioni locali e soggetti privati, coinvolgendo competenze e esperienze diverse. Questo approccio collaborativo è fondamentale per garantire il successo della candidatura, valorizzando le risorse e le capacità del territorio. La partecipazione attiva della cittadinanza sarà cruciale per rendere Galatina un centro culturale significativo e per raggiungere gli obiettivi della candidatura.
Sintesi AI da RassegnaNotizie.it
Fonte: www.galatina.it
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