Papa Francesco ha trascorso una giornata tranquilla, continuando le terapie in corso e ricevendo la visita del cardinale Segretario di Stato Pietro Parolin e del Sostituto monsignor Edgar Pena Parra. Il bollettino medico ha confermato che la crisi di broncospasmo di venerdì non ha avuto conseguenze dirette. Il Papa non ha richiesto ventilazione meccanica invasiva, ma ha ricevuto ossigenoterapia ad alti flussi ed è risultato stabile, senza febbre.
Nella mattinata, Bergoglio ha preso un caffè e letto i quotidiani, dimostrando che può muoversi e sedersi. Ha anche partecipato alla Santa Messa con il personale medico che lo assiste. In un messaggio attraverso i social, ha ringraziato i fedeli per le preghiere e ha descritto come si sente sostenuto da tutto il Popolo di Dio. Fino a quel momento, il Papa ha trascorso la sua 17esima giornata di degenza presso il Policlinico Agostino Gemelli, dove molti fedeli si radunano per pregare.
Il Pontefice ha anche dedicato tempo alla preghiera per la pace, sottolineando come la guerra appaia ancora più assurda da quella posizione. Ha espresso i suoi pensieri dall’ospedale, ringraziando medici e operatori sanitari e riflettendo sulla benedizione che si cela nella fragilità. Infine, l’arcivescovo di Kiev ha inviato parole di sostegno, invitando alla preghiera per il Papa affinché continui la sua missione di pace e speranza. La prognosi rimane riservata, sebbene il Papa si mostri sempre vigile e orientato.
