Papa Leone XIV ha esposto una visione di etica della responsabilità durante un incontro con parlamentari di 68 Paesi al Vaticano, sottolineando l’importanza della persona, della giustizia sociale e della carità politica nel contesto delle disuguaglianze e dei conflitti globali. Ha definito l’azione politica come "la forma più alta di carità" e ha evidenziato il servizio al bene comune.
I tre punti chiave del suo discorso includono:
-
Difesa dei più deboli: Il Papa ha denunciato il divario tra ricchezze e povertà, affermando che una politica giusta può contribuire a ridurre le disuguaglianze e promuovere la pace e l’armonia sociale.
-
Libertà religiosa e dialogo interreligioso: Ha sottolineato l’importanza di promuovere la libertà religiosa e il rispetto tra comunità diverse, richiamando alla "legge naturale" come guida per legiferare e agire.
- Intelligenza artificiale: Ha avvertito sui rischi e sulle potenzialità di questa tecnologia, ribadendo che l’IA deve essere uno strumento a servizio dell’umanità, non un modo per sminuirla. La memoria umana è definita come creativa e dinamica, a differenza di quella artificiale, che è statica.
In chiusura, il Papa ha evocato San Tommaso Moro come modello di politico devoto e coscienzioso, evidenziando l’importanza di servire la persona, in particolare i più vulnerabili. Ha lanciato un appello a chi scrive le leggi affinché operi per il bene comune e la dignità di ogni individuo.
Elaborazione AI: RassegnaNotizie.it
Fonte: www.famigliacristiana.it