PORDENONE – La proclamazione di Pordenone come Capitale della Cultura 2027 ha suscitato forti emozioni tra i rappresentanti della città. Alberto Parigi, vicesindaco reggente e assessore alla Cultura, e Alessandro Ciriani, eurodeputato, avevano scommesso sulla candidatura un anno e mezzo fa. Ieri, durante la cerimonia a Roma nel Ministero, l’emozione era palpabile: Parigi, presente con Flavia Maraston, e Ciriani, che ha perso la voce dall’emozione, hanno vissuto il momento con gioia e trepidazione. Dopo la proclamazione, Ciriani ha affermato che ora inizia una nuova fase, sottolineando l’importanza della collaborazione tra sindaci, rappresentanti delle categorie economiche e associazioni.
Ciriani ha annunciato la ricostruzione della cabina di regia per coordinare il progetto, enfatizzando come Pordenone ami le sfide e sia pronta a trasformarsi e proiettarsi oltre i suoi confini. Alberto Parigi, composto e soddisfatto, ha dichiarato di essere orgoglioso di aver guidato la candidatura alla vittoria, esprimendo gratitudine per il sostegno ricevuto dal territorio e da chi ha lavorato con impegno. Ha descritto il risultato come il coronamento di un sogno, evidenziando le “vibrazioni positive” che permeano la città.
Con questa vittoria, Pordenone si prepara ad aprire le porte al turismo e ai giovani, avendo in mano le chiavi del suo futuro successo. La città ha scritto una nuova pagina della sua storia, pronta a mettersi in gioco per un futuro luminoso.
