Juve, la Champions si decide a Venezia
La Juventus mantiene la possibilità di qualificarsi per la Champions League, ma dovrà vincere l’ultima partita contro il Venezia, un avversario in lotta per la salvezza. Un occhio sarà inoltre sulla Roma, attualmente a un punto di distanza, che deve affrontare il Torino.
Nell’ultima gara, la Juventus ha ottenuto una vittoria in extremis, grazie a un gol di Dusan Vlahovic, che torna al gol dopo 84 giorni di digiuno. La partita contro l’Udinese ha rivelato una squadra bianconera poco incisiva, nonostante un possesso palla del 73%. L’Udinese, in difficoltà con sei sconfitte nelle ultime nove partite, ha faticato a competere, completando solo il 66% dei passaggi.
Nonostante alcune occasioni, come quella di Kolo Muani, il primo tempo è stato caratterizzato da confusione e mancanza di concretezza per i bianconeri. La Juve ha dovuto attendere fino alla mezz’ora per tornare in attacco, con una bella combinazione tra Kolo Muani e Yildiz, ma senza successo. Il brivido più grande è arrivato con un tiro di Nico Gonzalez, che ha colpito il palo.
L’allenatore Tudor ha confermato l’assetto 3-4-2-1, ma la manovra in fase offensiva è stata insufficiente, con solo 94 passaggi completati. L’emozione è aumentata con i risultati dalla Roma, che era in vantaggio nel suo match. L’atmosfera all’Allianz Stadium è diventata frizzante dopo il gol di Gonzalez, che ha liberato le tensioni della squadra e dei tifosi. La Juventus ora deve affrontare il Venezia con determinazione, per raggiungere il traguardo europeo.
Elaborazione AI: RassegnaNotizie.it
Fonte: www.corriere.it