Il sindaco Voce ha rivelato la sua vera natura con la presentazione del suo “movimento civico”, che si rivela essere un’operazione di trasformismo legata a Forza Italia e al centrodestra calabrese, piuttosto che una genuina espressione di civismo. Questa manovra appare come un goffo tentativo di mantenere la propria posizione con il sostegno di Occhiuto e Ferrari. Nella serata di presentazione, Voce ha citato il supporto di dieci sindaci del Partito Democratico ricevuto nel 2021 per la candidatura presidenziale della Provincia, ma tutti questi sindaci sono ora fuori dal PD. Dopo l’elezione del nuovo segretario e la decisione di restare all’opposizione, hanno scelto di allearsi con la destra e il movimento di Sergio Ferrari, mostrando una totale mancanza di coerenza politica e ideologica.
Questo episodio chiarisce la posizione politica del sindaco Voce: non è più un rappresentante di cambiamento, ma è diventato parte di un sistema di potere conservatore che danneggia Crotone. Un’etichetta civica non può mascherare la sua evidente identità politica: Voce è all’interno del centrodestra attualmente al governo della città, della provincia e della regione. Un politico che cambia direzione a seconda delle circostanze non è sinonimo di credibilità. Il compito del Partito Democratico è ora quello di offrire ai cittadini un’alternativa vera a questo trasformismo, proponendo una proposta seria, solida, progressista e coerente. Questi temi sono stati espressi da Leo Barberio, segretario della Federazione del Partito Democratico.