Da ieri, mercoledì 9 aprile, è partito presso l’ospedale di Saluzzo un progetto di pasto assistito per persone con disturbi del comportamento alimentare. Questo servizio è già attivo al Centro per i Disturbi del Comportamento Alimentare (DCA) a Cuneo e, inizialmente, le attività si svolgeranno il martedì e mercoledì, con l’intenzione di estenderle a tutta la settimana. Un infermiere e una dietista supporteranno i pazienti durante e dopo i pasti, incoraggiandoli attraverso attività terapeutiche come lettura, disegno e ascolto musicale, per prevenire comportamenti di compenso e condotte eliminatorie.
Il progetto è frutto della collaborazione tra diverse strutture sanitarie e ha beneficiato di donazioni da parte dell’associazione A-Fidati, sostenuta dalla Fondazione Cr Saluzzo. Secondo la presidente Maura Acconci, questa iniziativa è fondamentale per la riabilitazione, aiutando le persone a riappropriarsi del cibo e della convivialità. L’intervento è significativo anche per le famiglie, che possono sentirsi rassicurate sulla cura dei loro cari.
Dall’apertura del Centro Disturbi dell’alimentazione e nutrizione a gennaio 2024, circa 150 pazienti, di età compresa tra i 12 e gli 80 anni, vengono seguiti per problematiche legate all’alimentazione. Il progetto mira a ridurre i ricoveri per condizioni come Anoressia e Bulimia, in aumento tra i giovani.
Oggi, giovedì 10 aprile, si terrà un evento dal titolo “Specchi & Schermi”, organizzato dal gruppo “L’Albero dell’Amicizia”, per sensibilizzare su disagi giovanili e disturbi alimentari. Interverranno esperti per offrire strumenti e consigli a genitori e insegnanti su come riconoscere i segnali di allerta.
