Il 19 giugno 2025, i deputati reggiani del PD, Ilenia Malavasi e Andrea Rossi, hanno presentato un’interrogazione al ministro del Lavoro, Marina Calderone, riguardo alla Manifattura San Maurizio srl di Reggio Emilia. Nella fabbrica associata a Max Mara, oltre la metà delle 220 operatrici ha scioperato lo scorso maggio per la prima volta dal 1980, denunciando condizioni di lavoro inaccettabili e rischi per la salute. Le lavoratrici hanno lamentato anche l’assenza di relazioni sindacali e di un accordo di secondo livello per la redistribuzione del reddito, oltre a episodi di bullismo e body shaming.
Malavasi e Rossi sottolineano che l’azienda deve riconoscere i diritti dei lavoratori e tutelare la dignità delle operatrici. Hanno evidenziato che il gruppo Max Mara non rispetta il contratto collettivo nazionale del settore, adottando un regolamento interno. La professionalità delle dipendenti, fondamentale per il valore dell’azienda, non viene riconosciuta, subendo invece umiliazioni.
Nell’interrogazione, i deputati chiedono al ministro se sia a conoscenza di queste problematiche e se intenda istituire un tavolo di confronto presso il ministero per affrontare i temi sollevati dalla vertenza sindacale. Inoltre, il viceministro Maria Teresa Bellucci ha confermato in commissione alla Camera che le criticità segnalate sono state riscontrate anche dall’ispettorato del lavoro di Reggio Emilia, auspicando correttivi nel rapporto tra lavoratori e azienda.
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Fonte: www.reggiosera.it