L’edizione di ‘Pechino Express’ su Sky si è conclusa con protagonisti che hanno suscitato emozioni contrastanti. I “Medagliati”, con Jury Chechi e Antonio Rossi, hanno affascinato il pubblico nonostante le ansie di Chechi, creando momenti memorabili e divertenti. Al contrario, Nathalie Guetta e Vito Bucci, i “Cineasti”, hanno suscitato meno entusiasmo, trascinando il loro percorso a causa di comportamenti sopra le righe e di una mancanza di vera competizione, finendo per “parassitare” l’edizione.
Gli “Estetici”, Giulio Berruti e Nicolò Maltese, sorpresa del programma, hanno rotto lo stereotipo del bello superficiale, dimostrandosi divertenti e capaci di affrontare le sfide con umorismo. In contrasto, Dolcenera e Gigi Campanile, i “Complici”, si sono rivelati sgradevoli, causando attriti con gli altri concorrenti e rendendo difficile la loro accettazione.
Le “Atlantiche”, Ivana e Giaele, hanno mostrato superficialità e, nonostante momenti di crescita, sono rimaste ancorate a un’idea di lusso. I “Primi Ballerini”, Velina e Nicola, sono stati eliminati prematuramente, lasciando un senso di rammarico per la loro potenzialità non espressa.
Infine, le sorelle Togni e i “Magici” hanno lottato per farsi notare, risultando poco memorabili. Questa edizione ha messo in evidenza quanto poco spazio i concorrenti sposi, spesso eliminati, abbiano avuto rispetto ai gruppi di familiari, creando un’ulteriore dinamica nella competizione. Tutti i partecipanti hanno contribuito a rendere ‘Pechino Express’ un’avventura unica e variegata, non priva di polemiche e sorprese.
Fonte: www.corriere.it
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