In occasione della Sprint del Gran Premio d’Olanda di MotoGP, è emersa nuovamente la questione delle penalità legate alla pressione degli pneumatici. Lorenzo Savadori, giunto in 16° posizione, è stato sottoposto a indagine per aver utilizzato pneumatici con una pressione inferiore ai valori minimi di Michelin, che devono essere rispettati per almeno il 60% della corsa.
Dopo aver confermato l’irregolarità, il pannello degli steward ha imposto una sanzione di 8 secondi a Savadori, che così è retrocesso in 17° posizione, con Ai Ogura, sua diretta concorrente, a soli otto decimi di secondo. Nonostante la penalità, Savadori ha superato il collega Aleix Espargaro, il quale, in onore dell’infortunato Luca Marini, stava sostituendo il pilota sulla Honda e ha concluso la gara in 18° posizione, con un distacco di oltre 10 secondi.
Questa situazione ha riaperto il dibattito sulle normative riguardo la pressione degli pneumatici, un tema già ampiamente discusso nel mondo della MotoGP. Nonostante le polemiche, gli organizzatori hanno confermato la necessità di fare rispettare le regole per garantire la sicurezza e l’integrità delle competizioni.
