Il prezzo dei giochi per Nintendo Switch 2 ha sollevato polemiche, con titoli come Mario Kart World che raggiungono i 90€. I giochi Nintendo, a differenza di altri, raramente subiscono sconti, e ciò solleva interrogativi sul perchè.
La risposta arriva da Kit Ellis e Krysta Yang, ex membri del marketing di Nintendo of America. Essi spiegano che il principio alla base della politica dei prezzi di Nintendo è “rispettare il valore” dei videogiochi. Secondo Ellis, i prodotti Nintendo possiedono un “valore immenso” e devono essere trattati di conseguenza; per questo motivo, i giochi non vengono messi in sconto. I fan sono quindi incentivati ad acquistare i giochi al prezzo pieno, poiché è noto che non caleranno di prezzo.
Ellis descrive questa situazione come una sorta di “tassa Nintendo”, con l’azienda che considera i propri giochi di valore superiore rispetto ad altri prodotti venduti allo stesso prezzo. La strategia consente di mantenere un’immagine di prodotti “premium” nel mercato videoludico. Tuttavia, è importante notare che queste dichiarazioni provengono da due ex dipendenti e non rappresentano ufficialmente la politica attuale della compagnia.
Nonostante ciò, Nintendo sostiene fermamente il prezzo di 90€ per Mario Kart World, suggerendo che, sebbene vi siano differenti opinioni, la percezione del valore dei loro titoli rimane una priorità. Non è chiaro come il prezzo dei giochi possa evolversi con la nuova generazione di console Switch 2, ma per ora, il concetto di valore resta al centro della strategia di Nintendo.